Enognatismo -casi clinici

Enognatismo -casi clinici

I soggetti che presentano malocclusioni dentali di seconda classe,sono quelli con accentuato anisognatismo,ovvero con mandibole di dimensioni ridotte rispetto a quello che è lo standard di razza.Tali anomalie sono di natura ereditaria e si manifestano attraverso l’espressione fenotipica di un difetto genetico recessivo.Nei soggetti con enognatismo(generalmente quelli con muso allungato)si ha frequentemente il contatto dei denti canini mandibolari con le strutture del palato duro quando il soggetto chiude la bocca,questo traumatismo continuo determina l’insorgenza di fistole oronasali con gravi conseguenze sullo stato di salute generale._L’obiettivo del trattamento è quello di consentire l’adeguato riposizionamento delle cuspidi dei canini mandibolari nello spazio del diastema mascellare tra il canino e l’incisivo laterale quando l’animale chiude la bocca.Questi trattamenti hanno il maggiore successo quando vengono effettuati durante o subito dopo il completamento della dentizione secondaria(6 mesi di età nei carnivori dom.).In alternativa ai trattamenti ortodontici questi soggetti devono essere trattati con estrazioni dentali o con accorciamenti coronali e pulpectomia vitale.

Qui di seguito alcuni esempi clinici

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caso1-bassotto a pelo ruvido.

Questo soggetto all’età di sei mesi presenta un grado moderato di ipoplasia mand.associata alla persistenza del canino da latte.

Come si vede il canino della mandibola traumatizza le strutture del palato duro.

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caso1-difetto bilaterale

In questo caso il difetto è bilaterle,entrambi le cuspidi dei canini della mandibola incontrano le strutture mucose palatali.

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caso1-trattamento

Il trattamento è stato prima estrattivo dei denti da latte patolgicamente ritenuti e a distanza di 10 giorni sono stati posti degli apparecchi ortodontici per 4 settimane

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caso1-fine trattamento

Le procedure descritte hanno determinato un perfetto inserimento delle corone dentali mandibolare nello spazio del diastema,esse non incontrano più le strutture del palato che non vengono più traumatizzate.

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caso1-ad anni dal trattamento

soggetto che presentava un difetto sovrapponibile al precedente a distanza di 3 anni dal trattamento,il continuo movimento della lingua associato a ricostituiti rapporti occlusali tra i denti permette un miglioramento del gap tra mandibola e mascella che si verifica nel tempo.

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caso2-rottweiler con grado elevato di ipoplasia mandibolare.

Il cane viene presntato a 150 gg di età con un difetto grave,viene pianificato un trattamento preventivo ed uno curativo per risolvere i gravi problemi relativi a contatti palatali multipli

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Caso2-trattamento preventivo

vengono estratti i canini da latte ed effettuata frenulectomia bilateralmente per permettere una maggiore espansione vestibolare delle corone in fase di completamento dell’eruzione definitiva

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caso2-contatti palatali

In questa immagine si individuano i punti di contatto palatale al momento dell’avvenuto completamento della dentizione definitiva(6 mesi di età)

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caso2 inizio trattamento ortodontico

vengono applicati dei bottoni vestibolari con catenelle elastiche per il riallineamento dei canini mascellari.

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caso2-2°fase del trattamento ortodontico

Una volta raggiunto il riallineamento dei canini mascellari si creano delle superfici di interferenza occlusale(piani di scivolo)per l’inserimento dei canini mandibolari nello spazio del diastema mascellare in occlusione.

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caso2-fine trattamento

Il risultato ottenuto dopo 100 giorni dall’estrazione preventiva è impressionante specialmente per i problemi di contatti palatali.

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caso2-fine trattamento(frontale)

a fine trattamento il soggetto riesce finalmente a chiudere completamente la bocca con beneficio anche delle articolazioni temporomandibolari.

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caso2-a 2,5 anni dal trattamento

Qui il cane ha 3 anni di età ed un assetto ortodontico pressochè perfetto.Il trattamento effettuato è stato il più conservativo tra quelli disponibili. Questo caso è stato presentato per la 1°volta al Meeting EVDS 2003 (European Veterinary Dental Society) tenutosi in Pisa(Italia).

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caso3 -york-shire terrier di 6 anni con grado elevato di ipoplasia mandibolare(enognatismo)

Questo soggetto è gia adullto e presenta una condizione che non si può risolvere attraverso l’ortodonzia,il cane non può chiudere la bocca completamente e presenta 2 lesioni sul palato causate dai canini della mandibola.

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caso3 -accorciamento delle corone ed amputazione vitale della polpaIl trattamento scelto in questo caso determinana un sollievo immediato al soggetto,eliminando la causa dei contatti palatali.L’accorciamento delle corone va eseguito in associazione ad una procedura di amputazione vitale della polpa negli animali giovani o terapia canale in quelli più anziani per evitare che l’amputazione esiti in una patologia endodontica a causa dell’esposizione della polpa dentale.

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caso4 -pastore tedesco con ipoplasia mandibolare grave.

Questo soggetto presentava un grado di ipoplasia mandibolare tale da non permettere un riallineamento dei canini mandibolari nello spazio del diastema ,

tra gli incisivi laterali ed i canini mascellari ,

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caso 4 – contatti palatali

Come si vede dall’immagine le cuspidi dei canini provocano dei traumatismi quando il cane chiude la bocca , se questo soggetto non venisse trattato ,nel tempo , si formerebbero delle fistole oronasali con conseguenze gravi per la salute dell’animale.

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il soggetto alla fine del trattamento ortodontico

In questo caso il trattamento ha determinato un posizionamento delle cuspidi dei canini mandibolari in una posizione distale rispetto a quella fisiologica ,tra i canini ed il primo premolare mascellari , con risoluzione dei contatti palatali e recupero ottimale della funzione masticatoria.