Trattamento dentale delle fratture mandibolari-casi clinici

Trattamento dentale delle fratture mandibolari-casi clinici

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Caso 1:

Frattura esposta del ramo della mandibola, in un dalmata di 6 anni. Trattamento di ancoraggio dentale con apposizione di punti di fissaggio intraossei in configurazione triangolare, l’ulteriore fissaggio si è reso necessario per la sfavorevole inclinazione della linea di frattura in relazione alle forze occlusali esercitate dai muscoli della masticazione.

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_ immagine preoperatoria

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immagine post-operatoria

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follow up a 30 giorni dall’intervento

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caso 1-RX-follow-up 60gg

Come si vede in questa proiezione RXdorsoventrale la frattura appare completamente guarita,inoltre è stato possibile riallineare i monconi di frattura in maniera accurata con il risultato di un’occlusione perfetta.

Caso 2: frattura esposta della mandibola rostrale con avulsione della stessa e frattura del canino mascellare destro in un pastore tedesco di 10 mesi.

Trattamento di ancoraggio dentale e riduzione della frattura che si estendeva nell’osso mandibolare a ridosso dell’area apicale dei denti incisivi,con estrazione chirurgica del canino fratturato e chirurgia ricostruttiva con lembi mucoperiostali dei tessuti molli intraorali.

A 5 settimane dall’intervento lo splint interdentale venne rimosso e fu effettuata una terapia canalare sull’incisivo laterale di destra per la presenza di una lesione endodontica causata dal trauma iniziale.

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caso 2- pre-op

La frattura esposta è accompagnata ad avulsione della mandibola rostrale

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caso 2- pre-op

Immagine radiografica della frattura

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caso 2 -intra-op

Fase di completamento dell’intervento con fissaggio interdentale

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caso 2-rimozione splint

A 5 settimane dall’intervento venne rimosso il fissaggio interdentale a fronte di una sufficente stabilizzazione del focolaio di frattura con un perfetto riallineamento della mandibola,in questo caso è anche possibile un intervento di implantologia per sostituire il canino mancante.

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caso 2 -terapia canalare-inc.lat

Al controllo radiografico si evidenziava una reazione infiammatoria periapicale a ridosso dell’incisivo laterale che viene trattato con una terapia canalare.Ignorare queste lesioni endodontiche secondarie in corso di fratture della mandibola è controindicato,esse possono evolvere coinvolgendo le strutture ossee circostanti con esito di osteomielite necrotizzante,specialmente nei soggetti molto giovani come questo.

Caso 3:

avulsione del canino mascellare destro in un cane meticco di 9 anni.

A causa di un evento traumatico questo soggetto riportò la dislocazione del canino sopracitato con frattura dell’osso mascellare a ridosso dell’area alveolare,il dente rimase attaccato alla bocca tramite i tessuti gengivali ma avulso dalla sua sede alveolare.Il dente venne riposizionato nell’alveolo dopo 3 giorni dal trauma,contestualmente venne applicato un fissaggio interdentale tra i canini mascellari.Il fissaggio fu rimosso dopo 5 settimane e il dente avulso trattato con terapia canalare dopo l’avvenuta stabilizzazione del dente stesso.

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Caso 3- Avulsione canino mascellare

Il fissaggio interdentale eseguito permette una immediata stabilizzazione del dente avulso ,saranno necessarie 5 settimane prima di poter rimuovere lo spint.

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Caso 3-Avulsione-trattamento endodontico del dente avulso

Dopo aver rimosso il fissaggio interdentale,
a 5 settimane dal primo intervento si esegue la terapia canalare sul dente traumatizzato allo scopo di prevenire infezioni endodontiche derivanti dalla necrosi pulpare che segue il trauma.

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Caso 4-riallineamento della mandibola

Questo gatto fu riferito per gli esiti di una pregressa frattura mandibolare,trattato con i metodi convenzionali (ortopedici),esso aveva avuto la guarigione del focolaio di frattura ma anche il disallineamento dei due monconi ,che causava in un difetto nella prensione dell’alimento.La cuspide del canino destro traumattizzava il labbro superiore (come si vede nella foto)

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Foto postoperatoria.

Per ripristinare una corretta occlusione dentale,venne eseguita una osteotomia del vecchio focolaio di frattura e riposizionati i monconi nella migliore maniera possibile,contestualmente venne praticato un ancoraggio interdentale per permettere la guarigione della frattura in posizione corretta.Era anche presente una frattura esposta della corona del canino mascellare destro,su questo venne eseguita una terapia canalare.

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Foto eseguita a 5 settimane dall’intervento dopo rimozione dello splint interdentale.

_ Sebbene con una piccola flessione della mandibola sul lato colpito,si è ottenuto un ottimo riallineamento della stessa, il gatto ha recuperato la funzione perduta.